25 Statistiche sui pignoramenti per il 2023 [Le cifre della crisi?]

A cura di:  Michael Restiano
Aggiornato il: 04/09/2023
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Capire il mondo immobiliare può spesso sembrare come navigare in un labirinto, con molti colpi di scena da considerare.

Ma informarsi su questioni critiche come il pignoramento è fondamentale. Potresti non rendertene conto, ma i tassi e le pratiche di pignoramento hanno un impatto significativo sul mercato immobiliare e sull'economia.

Questo articolo mira a far luce su questa questione vitale presentando statistiche sui pignoramenti per aiutarti a comprendere meglio la portata e la natura dei pignoramenti in America.

Comprendendo queste statistiche, sarai meglio attrezzato per prendere decisioni informate sulla tua proprietà, sui tuoi investimenti o anche sulla tua comprensione del clima del mercato immobiliare.

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25 Statistiche sui pignoramenti

25 Statistiche sui pignoramenti

Il mondo del settore immobiliare potrebbe sembrare confuso e complesso. Tuttavia, con l'accesso alle informazioni giuste, puoi navigarlo facilmente.

Hai bisogno di dati concisi ma critici che mostrino chiaramente l’attuale scenario di mercato. È qui che aiutiamo offrendo un'infografica istantanea di 25 statistiche cruciali sui pignoramenti.

Nei primi sei mesi del 2021 c'erano 65.082 proprietà statunitensi con richieste di pignoramento.

Solo nella prima metà del 2021, 65.082 proprietà negli Stati Uniti avviato un procedimento di pignoramento.

Questo numero rappresenta le case che sono entrate nel processo legale istituito a causa del mancato pagamento del debito ipotecario, in cui rischiano i proprietari di immobili perdendo le loro case ai loro finanziatori.

Dipinge un quadro triste dei singoli proprietari di case a rischio e riflette l’intensità delle difficoltà finanziarie a livello regionale e nazionale.

Questa cifra è in calo di 61% rispetto allo stesso periodo di un anno fa e di 78% rispetto a due anni fa.

Il dato incoraggiante è che queste cifre rappresentano un dato significativo diminuire rispetto ai dati degli anni precedenti.

In marcia verso la ripresa, il mercato immobiliare statunitense ha visto queste cifre sui pignoramenti diminuire di 61% rispetto ai numeri dello stesso periodo dell'anno scorso e, cosa ancora più impressionante, scendere di circa 78% rispetto a questo periodo di due anni fa.

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Le proprietà pignorate nel secondo trimestre del 2023 erano state pignorate per una media di 1.212 giorni.

Ti starai chiedendo cosa implica il processo di pignoramento. Il termine si riferisce ai procedimenti legali che iniziano quando i mutuatari non riescono a soddisfare i propri obblighi di pagamento del mutuo.

Alla fine culmina con il creditore che rivendica la proprietà della proprietà. Secondo i nostri dati del secondo trimestre del 2023, le proprietà sono rimaste all'interno di questo processo di pignoramento per una media di 1.212 giorni.

Cosa significa questo? Ciò significa che la maggior parte dei proprietari di case ha trascorso più di tre anni alle prese con problemi finanziari prima di perdere la proprietà. Questo lungo lasso di tempo può portare a disagio personale e alla stagnazione dell'attività del mercato immobiliare.

Solo 5 delle 220 aree metropolitane analizzate nel rapporto hanno visto un aumento dell'attività di pignoramento rispetto a un anno fa.

Tutte le regioni stanno assistendo ad una riduzione dei pignoramenti? Guardando le nostre statistiche, sorprendentemente non è così. Anche se le riduzioni a livello nazionale ispirano ottimismo, non sono applicabili in modo uniforme alle singole aree metropolitane.

Il nostro rapporto ha analizzato i dati di 220 importanti aree metropolitane e ha rilevato uno schema inaspettato: solo 5 di queste hanno assistito a un aumento dell'attività di pignoramento rispetto ai dati dell'anno scorso.

Questa scoperta fa luce sulle variazioni regionali nella ripresa economica e indica che le sfide persistono in un contesto nazionale altrimenti incoraggiante.

California, Florida, Texas, New York e Illinois hanno registrato il numero più significativo di pignoramenti avviati nella prima metà del 2023.

Gli inizi di pignoramento si riferiscono direttamente all'avvio di nuove procedure di pignoramento, indicando nuovi casi di proprietari di immobili inadempienti nei pagamenti del mutuo.

Rivolgendo nuovamente l’attenzione all’analisi regionale: nella prima metà del 2023, California, Florida, Texas, New York e Illinois sono emersi come gli stati con le iniziazioni più tristi.

Questi dati suggeriscono problemi economici localizzati che potrebbero potenzialmente far precipitare la sofferenza dei proprietari di casa, tra cui la perdita di posti di lavoro o salari inferiori al costo della vita, che potrebbero essere fattori che contribuiscono a tassi sproporzionatamente più alti tra questi stati.

Delaware, Illinois e Florida hanno registrato i tassi di pignoramento statali più alti.

Delaware, Illinois e Florida hanno la dubbia distinzione di guidare la nazione nei tassi di pignoramento.

Queste cifre sono rappresentative non solo dei prezzi immobiliari ma anche di fattori socioeconomici più ampi che influenzano questi stati. Mentre le economie regionali sono in difficoltà, le ripercussioni sono evidenti negli alti tassi di pignoramento.

Questo impatto è ulteriormente aggravato dalle sfide presentate dal COVID-19, che hanno causato un aumento della perdita di posti di lavoro e difficoltà finanziarie, portando all’incapacità di gestire le rate dei mutui.

A livello nazionale, 0,05% di tutte le unità abitative hanno ricevuto una richiesta di pignoramento nella prima metà del 2021.

Sebbene le percentuali possano spesso sembrare minime e irrilevanti, ciò è piuttosto significativo se equiparato alle dichiarazioni di pignoramento.

A livello nazionale, 0.05% di tutte le unità abitative ha ricevuto avvisi di pignoramento solo nella prima metà del 2021.

Sebbene sia incoraggiante che questa cifra non sia più alta alla luce dell’impatto della pandemia sull’occupazione e sui livelli di reddito, anche questi numeri relativamente bassi si traducono in decine di migliaia di famiglie che si trovano ad affrontare difficoltà finanziarie.

A livello nazionale, nel giugno 2023, una proprietà su 3.972 aveva una richiesta di pignoramento.

Considerate questo: una proprietà su 3.972 negli Stati Uniti ha avuto una richiesta di pignoramento a livello nazionale solo nel mese di giugno.

Nonostante le misure messe in atto per l’assistenza umanitaria a causa degli effetti legati al COVID-19 negli Stati Uniti, molti proprietari di immobili hanno dovuto affrontare gravi difficoltà nel pagare i mutui fino alla metà del 2023.

Questa statistica critica sottolinea quanto i pignoramenti siano diventati comuni durante i periodi di pandemia, indicando difficoltà finanziarie a livello nazionale e dei singoli proprietari di casa.

Lake Havasu, in Arizona, ha registrato i tassi di pignoramento della metropolitana più alti.

Nonostante la diminuzione complessiva del numero di pignoramenti nazionali, ci sono ancora aree in cui i pignoramenti sono aumentati in modo significativo.

Una di queste città è Lake Havasu, in Arizona. L'area metropolitana di Lake Havasu City-Kingman ha registrato i tassi di pignoramento metropolitano più alti del paese.

Questa sfortunata realtà ci ricorda chiaramente che, mentre le medie nazionali indicano progressi, molti proprietari di case sono ancora alle prese con le sfide del pignoramento.

36.742 proprietà statunitensi hanno iniziato il pignoramento nei primi sei mesi del 2021.

La prima metà del 2021 ha visto 36.742 proprietà negli Stati Uniti entrare nell'angosciante processo di pignoramento, una dura prova che nessun proprietario di casa vuole sopportare.

Questa statistica critica fornisce un’istantanea aggiornata per chiunque tenga traccia delle tendenze immobiliari, sia a livello micro che macro, offrendo approfondimenti sui modelli che influiscono sulle condizioni di mercato e sulle decisioni di investimento.

A livello nazionale, 0,13% di tutte le unità abitative hanno ricevuto una richiesta di pignoramento nella prima metà del 2023.

Sebbene possa sembrare una piccola cifra al valore nominale, 0.13% dipinge un quadro significativo se si considera che rappresenta tutte le unità abitative nella vasta distesa americana.

Una visione che fa riflettere su questa statistica dimostra che anche dopo essere sfuggiti ai peggiori punti dolenti di vaste recessioni o recessioni economiche, i loro effetti a catena continuano a scuotere strutture economiche apparentemente salde come il settore immobiliare con pignoramenti persistenti.

Si tratta di un calo di 63% rispetto alla prima metà dello scorso anno, ma di un aumento di 14% rispetto all’ultima metà del 2020.

Il paese ha assistito a un drammatico calo dei dati sui pignoramenti dalla prima metà dello scorso anno alla fine del 2020, con numeri in diminuzione di un impressionante 63%.

Quando i mercati hanno ripreso a pulsare di vita alla fine del 2020, abbiamo riscontrato un piccolo aumento dei pignoramenti, con un aumento di circa 14%.

Sebbene possano sembrare allarmanti, queste cifre rappresentano una ripresa e un movimento dinamico nel mercato immobiliare.

Il totale delle attività di pignoramento nazionale nel secondo trimestre del 2023 è stato di 65% inferiore alla media pre-recessione.

È interessante notare che, nonostante le fluttuazioni minori, c'è un lato positivo. Quando le attività di pignoramento vengono esaminate da un punto di vista più ampio, sono crollate in modo significativo rispetto alle medie tradizionali prima delle principali recessioni.

Solo nel secondo trimestre del 2023, i pignoramenti sono scesi attivamente al minimo 65% inferiore alla media pre-recessione.

Ciò non significa che non si verifichino incidenze – i mercati sperimentano alti e bassi naturali – ma indica che forse sono state apprese lezioni dalle passate recessioni.

Gli istituti di credito hanno pignorato 9.730 proprietà statunitensi nei primi sei mesi del 2021.

Alla fine, gli istituti di credito possedevano l'incredibile cifra di 9.730 proprietà negli Stati Uniti a causa del mancato pagamento e del completamento del processo di pignoramento fino a giugno 2021.

Anche se a prima vista questo numero sembra un numero sgradevolmente elevato e suggerisce difficoltà finanziarie dei proprietari di case, è importante considerare il contesto.

Ciò rappresenta solo una piccola parte di tutte le unità abitative distribuite tra circa 330 milioni di residenti americani. Ognuno racconta la propria storia ma contribuisce a dare un senso agli schemi.

Si tratta di un calo di 74% rispetto a un anno fa, al totale più basso di sei mesi da quando è iniziato il monitoraggio nel 2005.

Per mettere le cose in prospettiva, non solo c'è stato un calo sostanziale delle richieste di pignoramento rispetto all'anno precedente, ma se confrontato con i dati storici, vediamo uno spostamento al ribasso ancora più significativo.

Una diminuzione di 74% rispetto a un anno fa ci porta alla cifra più bassa registrata in sei mesi dall'inizio della registrazione nel 2005. Questo calo rappresenta un progresso significativo nel mercato immobiliare e illustra il miglioramento della situazione finanziaria per molti proprietari di case.

Nel secondo trimestre del 2021 c'erano 33.964 proprietà statunitensi con richieste di pignoramento.

Per quanto riguarda i dati trimestrali, i rapporti del database rivelano che nel secondo trimestre dell'anno (aprile-giugno) sono state presentate richieste di pignoramento per circa 33.964 proprietà statunitensi.

Questi documenti indicano che le case legalmente designate come sulla buona strada per un possibile recupero a causa del mancato pagamento del mutuo.

Fornisce un’istantanea di quanti proprietari di case hanno dovuto affrontare sfide finanziarie scoraggianti durante questo periodo.

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Questo è in aumento di meno di 1% rispetto al trimestre precedente e di 11% rispetto a un anno fa.

Sebbene le tendenze a lungo termine mostrino un calo complessivo dei pignoramenti, vale la pena notare che i dati a breve termine possono riflettere fluttuazioni minori.

In questo caso, rispetto al primo trimestre del 2021, si è verificato un modesto aumento inferiore a 1%. Purtroppo, ma soprattutto, si osserva un aumento anche se si confronta questo trimestre con il secondo trimestre dell’anno precedente: un aumento di 11% è stato documentato.

Sebbene una ripresa costante a lungo termine sembri promettente, le variazioni a breve termine richiedono osservazione e rimangono cruciali considerando le attuali dinamiche di mercato.

Il totale delle attività di pignoramento nazionale nel secondo trimestre del 2021 è stato di 88% inferiore alla media pre-recessione di 278.912 per trimestre dal primo trimestre del 2006 al terzo trimestre del 2007.

Le statistiche sui pignoramenti negli Stati Uniti rivelano un calo significativo rispetto alle medie pre-recessione.

I numeri dei pignoramenti documentati nel secondo trimestre del 2021 sono diminuiti drasticamente, attestandosi a un sorprendente 88% al di sotto della media tra il primo trimestre del 2006 e il terzo trimestre del 2007, un periodo di notevoli condizioni economiche recessive.

Per dirla in cifre, si stavano verificando un numero sostanzialmente inferiore di pignoramenti, in calo rispetto alla norma trimestrale pre-recessione di circa 278,912 incidenze.

Le proprietà pignorate nel secondo trimestre del 2021 hanno impiegato in media 922 giorni dal primo avviso pubblico di pignoramento per completare il processo di pignoramento.

Quando approfondiamo queste statistiche, è interessante notare che le proprietà che sono state avviate a procedure di pignoramento durante il secondo trimestre del 2021 hanno richiesto un periodo medio di 922 giorni - circa due anni e mezzo - dal primo avviso pubblico che annunciava il potenziale pignoramento fino al completamento dell'iter ufficiale.

Questa sequenza temporale ci consente di comprendere quanto tempo i proprietari di casa hanno potenzialmente per risolvere i problemi finanziari prima di perdere la casa e quanto le procedure lunghe e burocratiche possono consentire a tali situazioni di trascinarsi per periodi prolungati.

Le Hawaii hanno registrato i tempi medi di pignoramento più lunghi per i pignoramenti completati nel secondo trimestre del 2021.

A punteggiare queste medie nazionali ci sono variazioni specifiche per stato che vale la pena notare. Si scopre che le Hawaii erano note per avere tempistiche particolarmente lunghe per le procedure di pignoramento all'interno di questa finestra temporale.

In media, gli immobili situati in Hawaii ha reclamato alcuni dei periodi più lunghi visti in questo trimestre, piazzandosi più in alto rispetto alla maggior parte degli altri stati americani mentre si muoveva attraverso sistemi legali complessi e questioni forse unicamente locali legate a questo tipo di eventi immobiliari.

Il Wyoming ha registrato i tempi medi di pignoramento più brevi per i pignoramenti completati nel secondo trimestre del 2021.

Se speri in una rapida risoluzione dei problemi di pignoramento, il Wyoming potrebbe essere il posto migliore dove stare.

Rispetto ad altri stati, il Wyoming sembra gestire i pignoramenti con maggiore efficienza. Nel secondo trimestre del 2021, vantava i tempi di pignoramento medi più brevi a livello nazionale.

In parole povere, il processo dalla richiesta di pignoramento al suo completamento finale tende a concludersi più rapidamente nel Wyoming che in qualsiasi altro stato.

Questa statistica illustra gli squilibri all’interno del nostro sistema nazionale e stimola la discussione sul motivo per cui esistono tali disparità tra gli stati nella legislazione sulla proprietà e nelle pratiche dei creditori.

Nel giugno 2021, una proprietà su 10.547 aveva una richiesta di pignoramento.

Immagina di trovarti in un'arena piena di circa 10.547 case. Ora, immagina una casa proprio nel mezzo con un'enorme etichetta di pignoramento affissa su di essa.

Questa scena angosciante dà un’idea del panorama generale degli Stati Uniti nel giugno 2021 per quanto riguarda i pignoramenti.

Per ogni blocco di così tante case a livello nazionale, almeno uno stava richiedendo il pignoramento – un grave indicatore delle difficoltà fiscali affrontate dalle famiglie in mezzo alle pressioni economiche.

Il Nevada ha registrato i tassi di pignoramento più alti nel giugno 2021.

Passando ad aree geografiche specifiche: se esistesse qualcosa come "Foreclosure Central", sarebbe stato potenzialmente intitolato Nevada nel giugno 2021.

Nonostante gli sforzi significativi compiuti negli anni passati verso la ripresa economica dai numerosi shock finanziari, il mercato immobiliare del Nevada sembra avere difficoltà a gestire adeguatamente queste pressioni.

Il mal di testa del pignoramento era più diffuso qui rispetto a tutti gli altri stati quel mese - certamente non un titolo invidioso se si illustra quanto persistentemente alcune regioni siano ancora alle prese con l'instabilità finanziaria riflessa più duramente attraverso l'incapacità dei loro residenti di sostenere le rate del mutuo.

6.826 proprietà statunitensi hanno avviato il processo di pignoramento nel giugno 2021.

Mentre approfondiamo le specificità dei singoli mesi, potresti notare un flusso maggiore che sottolinea la natura dinamica del mercato immobiliare. Ad esempio, solo nel giugno 2021, 6.826 proprietà statunitensi hanno iniziato ad affrontare un processo di pignoramento.

Questo ritmo di segnali di disagio individuali proietta un'immagine di difficoltà finanziarie sopportate da numerosi proprietari di case che hanno iniziato a lottare con il rischio di pignoramento proprio questo mese.

Gli istituti di credito hanno completato il processo di pignoramento su 2.311 proprietà statunitensi nel giugno 2021.

La sua conclusione sta completando il circolo di sofferenza che inizia con l'avvio del processo di pignoramento. In questo scenario, i finanziatori compiono la mossa finale per rientrare in possesso delle proprietà a causa del continuo mancato pagamento.

Nel giugno 2021, gli istituti di credito hanno rilevato 2.311 proprietà negli Stati Uniti, ponendo formalmente fine alla loro pazienza per i rimborsi dei mutui immobiliari e gettando in netto rilievo un lato oscuro della proprietà immobiliare che potrebbe facilmente essere trascurato tra le storie di successo in questa sfera.

Domande frequenti sulle statistiche di pignoramento

Qual è il tasso di pignoramento?

Il tasso di pignoramento misura il numero di case in una certa fase del processo di pignoramento come percentuale di tutte le case ipotecate.

In che modo i tassi di pignoramento influenzano il mercato immobiliare?

Tassi elevati di pignoramento possono portare a un calo dei prezzi complessivi delle case sul mercato e ad aumentare la severità creditizia da parte degli istituti di credito.

Quali stati hanno i tassi di pignoramento più alti?

Stati come Delaware, Illinois, Florida, New Jersey e Maryland spesso si collocano tra quelli con tassi di pignoramento elevati.

Cosa influenza un aumento o una diminuzione dei tassi di pignoramento?

Fattori economici come la perdita del lavoro, le spese mediche, il divorzio o la morte spesso contribuiscono ad aumentare i pignoramenti, mentre l’aumento del valore delle proprietà e il miglioramento del mercato del lavoro possono portare a diminuzioni.

Perché ci sono variazioni nelle tempistiche di pignoramento nei diversi stati?

Le leggi sul pignoramento variano da stato a stato, portando a requisiti e protezioni diversi per i proprietari di case che influenzano la durata dei tempi.

Conclusione

Comprendere le statistiche sui pignoramenti è fondamentale sia per i proprietari di case che per i potenziali acquirenti di immobili.

Tali intuizioni possono far luce sulla salute generale del mercato immobiliare, mostrando tendenze che influenzano non solo i singoli proprietari di case ma anche finanziatori e investitori.

Sia che tu stia cercando di investire in una proprietà per la prima volta o che tu stia cercando di evitare il pignoramento della tua casa esistente, essere consapevole di queste cifre ti aiuta a rimanere al passo con le dinamiche del mercato, consentendo così decisioni più brillanti e più informate. Ricorda: la conoscenza è potere quando si naviga nel complesso panorama del settore immobiliare.

Michael Restiano

Sostengo la strategia sui contenuti del prodotto per Salt Money. Inoltre, sto aiutando a sviluppare strategie e processi di contenuto per fornire un lavoro di qualità ai nostri lettori.

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