51% Attacco 2023 [Definizione, esempio e conseguenze]

A cura di:  Michael Restiano
Aggiornato il: 28/08/2023
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Probabilmente hai sentito parlare molto della criptovaluta nei notiziari, sui social media e anche durante le chat di piacere con gli amici.

Che si tratti delle forti fluttuazioni dei prezzi di Bitcoin, delle funzionalità dei contratti intelligenti di Ethereum o dell'emergere di nuove monete crittografiche, il brusio è difficile da ignorare. In mezzo a tutti questi entusiasmanti sviluppi, continua a emergere un termine: "attacco 51%".

Non stiamo parlando di una sequenza di film d'azione high-tech. No. Un attacco 51% è un potenziale tallone d'Achille per molte criptovalute, in particolare quelle che si basano su algoritmi Proof-of-Work come Bitcoin ed Ethereum Classic.

Se ti stai chiedendo: "Cosa diavolo significa?" non preoccuparti: siamo qui per spiegartelo in modo semplice e chiaro.

Che cos'è un attacco 51%?

Un attacco 51% è un potenziale attacco a una rete blockchain in cui una singola entità o organizzazione controlla più di 50% dell'hash rate di mining o della potenza di calcolo della rete.

Gli aggressori con il controllo maggioritario della rete possono interrompere la registrazione di nuovi blocchi impedendo ad altri minatori di completare i blocchi.

Ciò consente loro di monopolizzare la creazione di nuovi blocchi e ricevere tutte le ricompense. Possono anche invertire le transazioni, con conseguente doppia spesa.

Nonostante rappresenti una potenziale minaccia, l’esecuzione di un attacco 51% è estremamente complessa e improbabile a causa dei costi elevati e dei bassi rendimenti.

Come funzionano gli attacchi 51%?

Come funzionano gli attacchi 51%?

In uno scenario di attacco 51%, un'entità che ha il controllo maggioritario sull'hash rate della rete beneficia di due cose principali: censura E doppia spesa.

  • Censura – L’aggressore potrebbe scegliere di escludere o modificare l’ordine delle transazioni.
  • Doppia spesa – Il potere più notevole è quello di spendere le stesse monete digitali più di una volta. In circostanze normali, è impossibile spendere due volte perché una volta che una transazione è stata registrata sulla blockchain, è immutabile. Ma con una stretta mortale 51% sulla rete, un utente malintenzionato può spendere monete e quindi invertire la transazione in modo che il saldo rimanga invariato.

Tieni presente che, sebbene possano controllare le transazioni, gli autori di un attacco 51% non possono modificare vecchi blocchi o creare nuove monete: queste regole sono codificate nel software della criptovaluta.

Nonostante questi rischi, portare a termine con successo un attacco 51% non è accessibile o economicamente sostenibile a causa dell’enorme potenza di calcolo e di elettricità necessarie.

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Quali sono le conseguenze degli attacchi 51%?

Un attacco 51% riuscito può provocare un notevole caos, danneggiando in modo significativo una criptovaluta e la sua comunità.

  • Perdita di fiducia e valore - Un simile attacco può erodere gravemente la fiducia nella criptovaluta interessata. Con l’aumentare dell’incertezza, gli utenti potrebbero vendere le proprie partecipazioni, il che può portare a un forte calo del valore della criptovaluta.
  • Transazioni di spesa doppia - Gli aggressori che controllano oltre la metà dell'hash rate della rete possono manipolare le transazioni spendendo monete e quindi invertendo le transazioni, portando a uno scenario di doppia spesa.
  • Ritardi e interruzioni nelle transazioni - Quando un utente malintenzionato estrae un gran numero di blocchi consecutivi, può impedire la conferma delle transazioni di altri minatori, causando notevoli ritardi e interruzioni per gli utenti.

È fondamentale notare che, sebbene queste conseguenze siano gravi, la probabilità che si verifichi un simile attacco rimane estremamente bassa a causa dei costi proibitivi delle risorse.

Ciononostante, le criptovalute continuano a migliorare le contromisure contro le potenziali minacce 51%.

Qual è un esempio di attacco 51%?

Nel 2018, Ethereum classico ha subito un famigerato attacco 51%. L'autore anonimo è riuscito a ottenere il controllo della maggior parte dell'hash rate della rete, riorganizzando la sua blockchain e consentendo di spendere due volte oltre $1,1 milioni di ETC, una pratica spesso chiamata double-spending.

Questo incidente dimostra le conseguenze significative che un attacco riuscito può avere sulla sicurezza e sulla percezione di una criptovaluta.

In seguito all'evento, molti scambi importanti hanno temporaneamente sospeso le transazioni ETC e il valore di Ethereum Classic ne ha sofferto.

Rischi connessi all'attacco 51%

Rischi connessi all'attacco 51%

I rischi di un attacco 51% vanno oltre le semplici implicazioni finanziarie immediate. Può anche portare a danni significativi sotto molteplici aspetti, che sono:

  • Interruzione operativa - Le transazioni regolari sulla rete potrebbero essere interrotte, con conseguenti interruzioni del servizio per gli utenti.
  • Frode a doppia spesa – Le monete esistenti potrebbero essere spese due volte, causando perdite finanziarie a venditori e utenti.
  • Instabilità del mercato - Il mercato potrebbe diventare volatile a causa dell'incertezza e delle vendite dettate dal panico, con conseguenti fluttuazioni dei prezzi.
  • Danni alla reputazione - La fiducia nella sicurezza della piattaforma è gravemente compromessa, causando danni alla reputazione a lungo termine che potrebbero scoraggiare i potenziali utenti. Questo tipo di attacco può offuscare in modo significativo il marchio della criptovaluta interessata.

Questi rischi mostrano perché la protezione contro un attacco 51% dovrebbe essere fondamentale per qualsiasi rete o criptovaluta basata su blockchain.

Che cos'è un attacco 34%?

Un attacco 34%, più comunemente chiamato attacco 51%, è un potenziale attacco alla rete Bitcoin. Si riferisce a una situazione in cui un minatore o un pool di mining controlla almeno 34% del potere di hashing della rete e può impedire che nuove transazioni ottengano conferme.

Ciò consente loro di interrompere i pagamenti tra alcuni o tutti gli utenti e consente loro anche di annullare le transazioni completate mentre avevano il controllo della rete, il che significa che potrebbero spendere due volte le monete.

Tuttavia, questi attacchi sono improbabili a causa dei costi elevati e delle risorse necessarie per realizzarli.

Come prevenire un attacco 51%?

Come prevenire un attacco 51%?

Prevenire un attacco 51% implica un approccio articolato con misure tecniche e sociali. Le soluzioni spaziano dalla limitazione del controllo di ogni singolo minatore, all’implementazione di diversi meccanismi di consenso e alla promozione di una solida comunità di rete.

In questa sezione descriveremo in dettaglio questi metodi preventivi e capiremo come contribuiscono a scongiurare potenziali attacchi.

Limite 50% su un singolo minatore

Una soluzione semplice sta nel mantenere un panorama minerario decentralizzato. Si potrebbero imporre restrizioni gravose secondo cui nessun minatore o pool minerario può controllare più della metà dell'hash rate di una rete.

Ciò presenta delle sfide poiché far rispettare tali limiti in un ecosistema decentralizzato è complicato. I minatori indipendenti potrebbero teoricamente colludere per raggiungere collettivamente la maggioranza.

Utilizzo della prova di puntata

Il passaggio dagli algoritmi di consenso Proof-of-Work (PoW) ai modelli Proof-of-Stake (PoS) può mitigare in modo fattibile i rischi di attacco 51%.

Le reti PoS tendono ad essere più resistenti a causa dei diversi investimenti richiesti: proprietà delle monete piuttosto che potere di calcolo.

Nelle blockchain basate su PoS come Ethereum 2.0, un avversario avrebbe bisogno di 51% di tutte le monete in circolazione per regnare sulla rete: uno scenario improbabile date le spese e la volatilità del mercato che causerebbe.

Inoltre, qualsiasi svalutazione causata dall’attacco danneggerebbe anche l’attaccante, poiché il suo potere deriva dal possesso della moneta.

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Forte comunità di rete

Infine, la promozione di comunità di rete forti può fungere da ulteriore livello di protezione contro gli attacchi 51%.

Le comunità vigili e incentivate a salvaguardare la propria criptovaluta probabilmente disapproveranno le attività che si orientano verso il controllo monopolistico o il dominio collettivo.

Ulteriori metodi sfruttano il progresso crittografico, incluso il collegamento Interchain, in cui blockchain più piccole si collegano a reti più estese per una maggiore sicurezza, e Delayed Proof-of-Work, in cui le informazioni sui blocchi vengono archiviate sia sulla blockchain originale che sulla blockchain di Bitcoin, sfruttando l'immenso hash di Bitcoin. tariffa per una maggiore sicurezza.

Domande frequenti sull'attacco 51%

Cosa innesca un attacco 51% nel mondo delle criptovalute?

Un attacco 51% si verifica quando un individuo o un gruppo ottiene il controllo su 50% o più del potere di mining di una rete di criptovaluta, consentendogli potenzialmente di manipolare le transazioni.

I Bitcoin possono essere colpiti da un attacco 51%?

Tecnicamente, Bitcoin potrebbe cadere vittima di un attacco 51%; tuttavia, a causa della sua immensa rete computazionale, il costo finanziario per effettuare un simile attacco è esorbitante.

Si sono verificati casi di attacchi 51% riusciti in passato?

Sì, le criptovalute più piccole come Ethereum Classic e Vertcoin hanno subito attacchi 51% di successo.

Perché le blockchain Proof-of-Stake sono meno vulnerabili a tali attacchi?

La struttura delle blockchain Proof-of-Stake rende piuttosto costoso e meno gratificante per chiunque acquisire una quota di maggioranza, riducendo così al minimo il rischio di un attacco 51%.

È possibile per gli utenti regolari rilevare un attacco 51% in corso?

A meno che non monitorino e analizzino attentamente i modelli della rete blockchain e la distribuzione dell'hash rate, potrebbe essere difficile per gli utenti regolari rilevare tali attacchi.

Conclusione

Considerando ciò, un attacco 51% presenta un rischio teorico per le reti di criptovaluta Proof-of-Work.

L’esecuzione di un simile attacco rimane altamente improbabile a causa degli ingenti requisiti di input di risorse e dei bassi guadagni potenziali. La comunità crittografica offre costantemente misure di sicurezza migliori per ridurre al minimo questo rischio.

Per il consumatore finale, è sempre saggio rimanere informato e vigile sulla tecnologia alla base dei propri investimenti digitali.

Con il tempo, i progressi continueranno a migliorare la sicurezza e la resilienza contro le attività criptocriminali come il famigerato attacco 51%.

Michael Restiano

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